14th Ott2017

Steven Seagal incontra Duerte durante un viaggio nelle Filippine

Steven Seagal ha incontrato, lo scorso giovedì a palazzo Malacañang, Il presidente delle Filippine Rodrigo Duterte.

Steven Seagal è nel paese per il lavoro di pre-produzione della nuova serie televisiva General Commander ed hanno discusso del loro impegno reciproco alla lotta alla Droga, in particolare Duerte ha evidenziato come la produzione ed il commercio abbiamo distrutto l’economia di alcune zone dell’ America Latina, in particolare il Messico e la Colombia, e che la lotta al Narco Traffico è una sua priorità come evidenziato più volte anche durante i suoi interventi alle Nazioni Unite.

Steven Seagal si è dichiarato ammiratore di Duerte e ha detto:

Non mi sembra che questo sia un posto pericoloso … penso che sia un posto che sta ottenendo dei risultati concreti con la nuova leadership

Ha poi aggiunto scherzosamente verso Duerte:

Sarai malato di me!

Steven Seagal nonostante il suo settimo Dan di Aikido ha mostrato interesse per le arti marziali Filippine come il Kali e l’ Eskrima, era infatti stato un “fratello di sangue da più di 40 anni” del maestro di Eskrima filippino-americano Dan Inosanto.

Steven Seagal ha poi parlato della nuova serie televisiva che sta girando, le cui riprese dureranno almeno nove mesi.

Ha detto di aver visitato le Filippine quasi cento volte in vari viaggi non annunciati, alcuni in compagnia dell’ex Gov. Luis “Chavit” Singson, che ora è consigliere di Narvacan.

Steven Seagal ha aggiunto:

La gente … i filippini sono gentili, gentili, musicali, divertenti, umili e hanno un grande senso dell’umorismo

L’attore ha trascorso la maggior parte del suo tempo a Manila ma è andato anche a Vigan, Boracay e in tutte le altre piccole isole insieme a Chavit.

Steven Seagal e il produttore della Saradan Media stanno lanciando due attori filippini per dei ruoli in General Commander.

08th Ott2017

Locandina e altre info sul film Attrition con Steven Seagal

Steven Seagal crede molto in questo progetto, voleva produrlo già 23 anni fa, dopo On Deadly Ground.

L’ attore cult sarà affiancato da: Fan Siu Wong (Riki-Oh: The Story of Ricky), Yu Kang (Wu Xia), Vithaya Pansringarm (Only God Forgives), Rudy Youngblood (Apocalypto), James P Bennett (Swelter), Cha-Lee Yoon (One Million K(l)icks) e Bayra Bela (Marco Polo).

Mathieu Weschler (Covert Operation) alla regia.

In attesa di vedere il primo trailer del film, previsto per la fine del 2017, possiamo comunque ammirare il primo poster del ed altrui contenuti ufficiali del film:

05th Ott2017

Steven Seagal vs George Foreman la sfida inattesa

George Foreman, 68 anni, leggenda della boxe e imprenditore, ha sfidato l’icona Seagal in un incontro di 10 round a Las Vegas.

Foreman utilizzerebbe la boxe mentre Seagal potrebbe combattere nello stile che preferisce (tranne naturalmente l’utilizzo di armi), Foreman ha aggiunto che quello con il suo avversario sarebbe un “vero combattimento” di stampo sportivo e che sul ring non ci sarebbe “nessun rancore”.

Non è chiaro perché Foreman abbia scelto proprio Seagal, in alcuni messaggi su Twitter, Foreman ha rincarato la dose suggerendo che l’incontro potrebbe essere mostrato in pay-per-view.
L’idea del match potrebbe essere motivata dai sontuosi profitti che Floyd Mayweather ha guadagnato dal suo incontro con la stella UFC Colin McGregor, ma altri pensano che questa sfida potrebbe avere una motivazione politica o che semplicemente Foreman sia alla “disperata” ricerca di nuova notorietà, Seagal ha recitato insieme Myke Tyson nel film Chinese Salesman del 2016 .

La scorsa settimana Seagal ha condannato le recenti proteste dei giocatori della NFL definendo il loro gesto “disgustoso” in un’intervista con uno show televisivo inglese. Seagal ha detto di credere nella libertà di parola, ma crede che i giocatori della NFL stiano imponendo le loro opinioni politiche tenendo gli Stati Uniti e il mondo in “ostaggio”.

George Foreman potrebbe aver ritenuto offensivi i commenti di Seagal sulla NFL, ma è noto che sia Foreman che Seagal siano sostenitori di Trump, quindi la controversia sulla NFL potrebbe non essere chiamata la causa.