19th Gen2017

Intervista con Matthias Titus Paar regista di alcuni film con Steven Seagal

Intervista esclusiva con il regista di The Perfect Weapon, Matthias Titus Paar.

1. Puoi raccontarci qualcosa su di te? Come sei entrato nel mondo del cinema?
Provengo dalla Svezia, fin da piccolo ho iniziato a guardare i film degli anni 80 con Arnold, Van Damme e Seagal e sognavo un giorno di farlo io stesso. Nel 1999 all’età di 15 ho girato il mio primo film. Da allora ho lavorato in circa 7 altri film, 40 cortometraggi, probabilmente quasi 500 spot pubblicitari e tonnellate di video musicali. Io vivo e respiro cinema.

2. La tua carriere si svolge principalmente in Svezia. Come sei stato coinvolto nella realizzazione di The Perfect Weapon?
Sono stato contattato dai produttori di The Perfect Weapon che già da qualche anno seguivano i miei progetti e ho diretto il fantasy The Legend of Dark Rider. Questo è stato sufficiente per loro per portarmi a Hollywood e chiedermi se volevo dirigere Seagal in un film. Sembrava pazzo dire di no.

3. Steven Seagal era stato scelto anche come regista, come sei entrato in contatto con Steven?
Steven era stato ingaggiato prima di me, voleva essere a capo di tutto per un pò ma ne abbiamo parlato apertamente, in effetti non volevo vederlo diventare una macchina per uccidere qualcosa come 30 persone in una scena di sesso in una doccia.
Ma potevo essere generoso e immaginarlo come un dittatore complesso e pensare che sia grande come regista. E’ un qualcosa di nuovo che si adatta alla sua età e al tipo di corpo. Questo è il tipo di ruolo che dovrebbe fare, la gente ha bisogno di andare oltre il fatto che sia ingrassato, lui ha più di 65 anni, io ne ho 32 e sono paffuto.

4. Qual è  il bilancio di The Perfect Weapon e qual’ è stato l’aspetto più difficile di questo film?
Ho visto molti numeri nel bilancio da 3 a 8 milioni. Ma il vero bilancio è stato 1.8 milioni.
Tutto era difficile in questo film, troppo poco denaro, troppo poco tempo, 280 scatti VFX, grandi scene d’azione e l’intero aspetto Sci-fi. Ecco perché ho ottenuto il lavoro, nessuno negli Stati Uniti potrebbe rendere allo stesso modo. Ma io sono una macchina che può fare grandi cose con poco, nulla mi può fermare.

5. Qual è stata la tua esperienza nel lavorare con Steven e quanti giorni lui è stato sul set? Si dice che non sia facile lavorare con lui.
Ho vissuto con Seagal in Cina per una settimana prima delle riprese, stava girando Chinese Salesman, ma non aveva compreso bene il genere di filma. Ha passato una settimana sulla  sceneggiatura perché gli piaceva la storia e il messaggio.
Può essere molto difficile lavorare con lui se non si sente trattato bene. Steven ha avuto la possibilità di eseguire la sua lotta che ha coreografato con me e ha anche insegnato giapponese alla ragazza che interpreta Kyoko che era cinese. Ho avuto modo di conoscere la merda quando si lavora con Seagal e abbiamo mangiato quella merda. Mi dispiace ammetterlo ma ho anche lavorato con gli attori di gran lunga peggio di lui. Non ti annoi mai quando corteggi Seagal, lui mi piace. E’ esattamente come ti aspetti che lui sia.

6. Puoi illuminarci sulla realizzazione di un film DTV? Che tipo di problemi si hanno quando si effettua questo tipo di film (budget, giorni)?
Non l’ho mai visto come un film DTV, volevo solo fare un fresco omaggio ai B-movie d’azione includendo tutto quello che potrebbe piacermi come se fossi un bambino. E flirtare con riferimenti alla cultura pop in ogni scena. Cast Vernon Wells da Mad Max, Richard Tyson da Kindergarten cop, e così via. Volevo che fosse tagliente e con un tocco moderno, ma contemporaneamente farlo sembrare come se fosse  stato fatto negli anni 80-90. il DTV ti dà limiti con soli 19 giorni di riprese e 1,8 milioni di bilancio quando servirebbero 30 giorni e 5 milioni ma devi liberarti del preconcetto legato al modo in cui si possono fare cose per un pubblico più piccolo. L’ho fatto per i tifosi Seagal e i fan dell’era dei B-movie anni 80-90. Altre persone si chiedono il motivo per cui questi film non ottengono la stessa considerazionedi di uno Spiderman. Ma qui cazzo, l’obiettivo era quello di rendere l’ultimo omaggio ai B-movie. si tratta di un divertente film da popcorn e niente di più.

7. C’è qualcosa che avresti fatto diversamente per quanto riguarda la riuscita di The Perfect Weapon?
Avrei voluto che la commercializzazione fosse fatta in modo da riflettere l’omaggio ai B-move, non tutti l’ hanno capito, la rabbia su internet è una lettura divertente.

8. Quali sono state le tue esperienze nel garantire la distribuzione per il film? Forse il fatto che Seagal abbia girato diversi film allo stesso tempo ha fatto male alla vostra distribuzione, dato che c’erano così tanti film che lo vedono a AFM e Cannes, allo stesso tempo?
E’ stato venduto prima di essere fatto e finanziato al 50% da Eone quindi hanno delle ragioni che non ci riguardano affatto. Il film ha già incassato oltre 2 milioni quindi stiamo facendo bene. Ma questo è il motivo per cui nessun film Seagal ha e mai avrà un budget sopra 4-5 milioni. Il suo valore purtroppo non è più quello di una volta. Così sarà fino a quando noi registi dovremo rendere fruttosa la merda che ci viene data.

9. Ti piacerebbe lavorare con Seagal di nuovo e quali sono i tuoi attori o stelle con cui desideri lavorare in futuro?
Stavo per dirigere il suo film Cypher, ma era troppo costoso e nessuno lo avrebbe finanziato sopra i 5 milioni, quindi mi sono dedicato ad altre cose. Avrei ancora il desiderio di lavorare con Arnold ad un certo punto della mia carriera. Per Seagal vedrei sicuro qualcosa di diverso, come un film di samurai ambientato in Giappone, con lui come un maestro anziano o qualcosa del genere. Non come il tipico film d’azione americano che fatto negli ultimi 20 anni.
Stavo per fare anche The Perfect Weapon 2: La rivolta ma lo lascio che a qualcun altro. Io immagino ancora me come regista per una volta con Seagal VS Lundgren o con Rutger Hauer per creare un omaggio Blade Runner.

10. Quali sono i tuoi progetti per il futuro e i nuovi progetti all’orizzonte?
Sto lavorando a Gravità Zero ora, stesso manager di Kevin Costner, Ho altri 5 progetti in conto tra cui un film da 15 milioni e sono pronto a conquistare il mondo.